Page 10 - CAI2013

C I A S P O L E
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Sabato 23 - Domenica 24 Marzo
Rifugio Pizzini 2.706 m Cima di Solda 3.387 m Val Cedèc (Alta Valtellina)
Dal posteggio dell’Albergo Ghiacciaio dei Forni si segue la strada che porta verso il laghetto artificiale dei Forni, attraversato la piccola diga si sale seguendo la stradetta che porta verso il Rifugio Branca fino alla deviazione per le baite della Malga dei Forni 2.318 m, si sale ancora un poco e giunti in vista del ponte della Girella si scende fino ad attraversarlo, adesso rimanendo nel fondovalle e seguendo le traccie già presenti senza possibilità di errore (il rifugio è già ben visibile) si percorre tutta la Val Cedèc fino al pendio sottostante il rifugio. Questo si risale verso destra seguendo la traccia per la salita diretta al rifugio Casati e quando si arriva alla stessa altezza del rifugio si attraversa verso sinistra.
Dal rifugio si raggiunge la stazione inferiore della teleferica di servizio per il rifugio Casati, da questo punto si aggira a destra lo sperone roccioso del Passo del Cevedale per un ripido pendio ed un avvallamento nevoso.
Da ultimo, attraverso la parte superiore dello sperone stesso si arriva al passo ed al rifugio Casati 3.254 m. Dal rifugio si segue prima la cresta con camminamenti e trincee, poi su un largo dosso si raggiunge senza difficoltà la larga vetta della Cima di Solda 3.387 m ... prestando molta attenzione alle cornici presenti verso Nord !!
La Cima di Solda è di scarso rilievo, ma è invece un importante nodo di incontro delle creste che separano tre delle più importanti valli del gruppo Ortles - Cevedale, la Val Cedèc, la Valle di Solda e la Val Martello, di conseguenza è un ottimo punto panoramico.
In alternativa nel caso di pericolo valanghe elevato e condizioni di instabilità del manto nevoso, saliremo al Passo di Zebrù 3.001 m, escursione facile, sicura e molto panoramica dal rifugio Pizzini.
Dislivello: Tempo di salita: Difficoltà: Equipaggiamento: Capo Gita:
1° giorno 530 m - 2° giorno 681 m 1° giorno 3h - 2° giorno 3h ÷ 3h 30 EAI Da escursionismo invernale in alta quota, ciaspole Maurizio Bianchini