Page 12 - CAI2012
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Domenica 22 Aprile
I forti di Genova - L’altra grande muraglia
Dal piccolo borgo di Campi, attraverso una salita che percorre il crinale del monte, si raggiunge il Forte Diamante in circa mezz'ora. L'ultimo tratto di strada che porta al forte Diamante é un susseguirsi di rapidi tornanti che permettono di superare un forte dislivello.
La vista dal forte Diamante spazia su le due vallate che circondano Genova (la Val Polcevera e la Val Bisagno). A questo punto si torna indietro verso Genova ripercorrendo i tornanti e prendendo il sentiero segnato che dirige verso il Forte Fratello Minore, poi verso il Forte Puin ed ancora verso la grande struttura del Forte Sperone.
Lungo questo tragitto avremo di fronte, in lontananza, il mare e la vista spettacolare delle fortificazioni. Arrivati al Forte Sperone bisogna proseguire lungo le mura verso Levante, in questo tratto la strada costeggia le mura e il percorso, in discesa, non é molto impegnativo.
Lungo il percorso si incontra l'archivolto del Forte Castellaccio (riconoscibile per l'Osteria du Richettu) e quindi sulla propria sinistra (scendendo) il Forte Castellaccio al cui interno é visibile la Torre Specola, si percorrono quindi le mura dello Zerbino.
Proseguendo si ridiscende a Campi per il viaggio di ritorno.
Dislivello : Tempi di salita : Difficoltà : Attrezzatura :
Capo Gita :
390 m. 4:30h ˜ 5h T Da escursione
Rosanna Cimadoro
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